Grazie alla mia permanenza intermittente su facebook ho imparato che quelle che consideravo esibizioni di rutto libero (al massimo vagamente modulato) si chiamano growling.
E che il death piace anche a persone “normali”, cioè senza spilloni infilati nelle braccia, anelli al naso e facce da serial killer.
Lo ammetto: ho ancora pregiudizi residui di cui provare a fare piazza pulita.
Ma il death col rantolo non mi piace lo stesso, nè mi piacerà mai. :)