Le coppie, le utopie, il mito della fedeltà autoimposta per mettere una pezza al fallimento del concetto di amore eterno.
Le incertezze e i dubbi, gli scheletri negli armadi, le bugie.
Questa, solo questa è vita vera.
Il resto fotoromanzi di quart’ordine.
io ti raccontai che ho vissuto un grande amore corrisposto per 12 anni filati della mia vita..tu mi dicesti fortunato frere..uno/a potrebbe pensare,madò che lunga..come ha fatto? semplice escludendo a priori tutte le cose elencate da te sopra..no balle,no insicurezze,no dubbi,no passati ingombranti (ero giovane..,) ma ci vuole la persona “giusta” accanto,è come azzeccare il 6 al super..tanto poi i soldi vinti in 12 anni son finiti lo stesso (che brutta metafora..) perchè niente è per sempre..a parte una roba..
ciauz souer..;)
E’ vero: ci vuole la persona giusta. Spesso ci si accontenta per paura della solitudine, commettendo un tragico sbaglio. Certe cose non puoi escluderle per decreto: ti viene da farlo spontaneamente se pensi che l’altro sia per te quello che tu sei per lui.
Quasi mai è così: così ti sputtani dodici anni di paradiso in un niente.
E rimani col bagaglio ingombrante (quello sì) di ricordi che fanno male. Ne vale la pena?